Grenoble (Francia), 24 marzo 2021 – L’azienda di servizi di consulenza e digitali e produttrice di software Hardis Group traccia il bilancio del suo 2020. Se gli effetti della crisi si sono naturalmente fatti sentire, soprattutto in primavera, un ottimo primo trimestre e una notevole ripresa nell’ultimo quadrimestre del 2020 hanno permesso all’azienda di resistere bene alla crisi economica, generata dalla crisi sanitaria. Alla luce di queste premesse, a livello globale Hardis Group chiude con un fatturato di 119,4 milioni di euro, stabile rispetto al 2019. Anche il rendimento è molto vicino a quello dell’anno precedente.
Motori di crescita chiaramente identificati
Per raggiungere tali risultati, Hardis Group ha potuto contare su alcune attività che hanno superato gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno. È il caso, per esempio, della vendita di licenze software Reflex (soluzioni di gestione logistica per magazzini, negozi e fabbriche), dell’attività di hosting di tali soluzioni (che ha registrato un aumento del 20%) e delle attività legate al cloud. Quanto ai servizi destinati al settore dell’assicurazione (Insurance & Financial Services), questi hanno raggiunto l’obiettivo (4,6 milioni di euro) per il loro primo anno di attività strutturata, mentre la redditività delle attività di integrazione Salesforce e workplace from facebook è raddoppiata nel 2020.
All’estero, i risultati della filiale spagnola restano stabili, mentre quelli dei Paesi Bassi registrano una progressione spettacolare dato il contesto, con un aumento del fatturato di quasi il 60%.
Per quanto riguarda i servizi in generale, il lockdown della scorsa primavera ha inciso fortemente sulle operazioni, prima di registrare una forte ripresa nel secondo semestre. Hardis Group ha sfruttato il periodo di calo dell’attività per affinare la sua strategia di trasformazione dei sistemi informativi, in particolare sul cloud pubblico, ma anche per formare e fornire certificazioni ai collaboratori, in particolare sulle soluzioni Microsoft Azure e Google Cloud Platform (GCP). Allo stesso modo, sono proseguiti gli sforzi in ricerca e sviluppo per la suite Reflex, con un rialzo del 15% annuo.
“Questi risultati non sarebbero stati raggiunti senza l’impegno costante di tutti i nostri collaboratori. Le nostre performance ci consentono nel 2021 di intraprendere ambiziosi progetti di sviluppo sull’innovazione software, sia all’estero che sul cloud”, precisa Nicolas Odet, presidente di Hardis Group.
Nel 2021, una strategia vincente non si cambia
La strategia rinforzata sul cloud ha consentito ad Hardis Group di chiudere l’anno con diversi contratti importanti: una strategia che si confermerà con relazioni ancora più forti con Google e Microsoft e con il potenziamento della politica di certificazione dei collaboratori su Azure e GCP. Parallelamente, proseguiranno gli investimenti nell’industrializzazione e nell’automatizzazione dei processi e dell’attrezzatura per le attività di hosting sul cloud.
Sulla scia degli anni precedenti, lo sviluppo dei servizi dedicati a Salesforce resterà la principale sfida aziendale nel 2021 e per gli anni a venire, con un obiettivo di aumento del reddito di oltre il 20%. Ambizioni che si materializzeranno, naturalmente, con il proseguimento di una crescita organica ma anche con una crescita esterna. I servizi dedicati all’implementazione della piattaforma di comunicazione workplace from facebook, destinata ad agevolare la comunicazione e la collaborazione all’interno delle organizzazioni, seguiranno una tendenza simile. “Siamo diventati il primo partner francese di facebook”, spiega Nicolas Odet.
Nel 2021, Hardis Group conta anche di continuare a svilupparsi nel settore assicurativo, con un posizionamento unico sul mercato, che spazia dalla consulenza strategica e operativa sin dall’inizio del processo, all’implementazione di soluzioni nel sistema informativo, all’accompagnamento di progetti di trasformazione operativa e informatica.
In materia di fabbricazione di software per la logistica, gli sforzi in ricerca e sviluppo del 2020 proseguiranno nel 2021, concretizzandosi in diversi annunci nel corso dell’anno, mentre l’attività commerciale si baserà, in particolare, sulla crescita sostenuta delle esigenze logistiche di negozi e fabbriche, nonché sullo sviluppo costante del SaaS.
Infine, il 2021 sarà l’occasione per Hardis Group di rafforzare la sua presenza all’estero: dopo la Spagna e i Paesi Bassi, l’azienda dovrebbe aprire nuove filiali in Europa quest’anno e negli anni a venire.
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